Disaster e Cyber Recovery: le differenze

Con la rivoluzione digitale le aziende hanno capito ben presto che la sicurezza dei propri dati equivale allo stato di salute del proprio business. Fronteggiare le minacce informatiche per garantire la business continuity rientra sicuramente tra le priorità di ogni azienda.

Dopo un cyber attacco è fondamentale ripartire in totale sicurezza. Conoscere la differenza tra disaster recovery e cyber recovery è utile per capire come intervenire.

Cyber recovery e disaster recovery

Prima di parlare delle differenze tra cyber recovery e disaster recovery, è giusto specificare che entrambi proteggono i dati, seppur in maniera diversa e da minacce diverse.

Disaster Recovery

Il disaster recovery comprende tutte le procedure da adottare per ripristinare le funzionalità dell’infrastruttura IT, a seguito di un fault hardware o di errori umani.

Quando i server di un’azienda non funzionano, per recuperare i dati, l’azienda in questione, deve collegarsi ad un sito o un’altra infrastruttura da dove è possibile fare il backup dei dati.

In sostanza quindi, il disaster recovery si basa sull’elaborazione e recupero dati. Per un buon piano di disaster recovery, l’azienda deve definire la frequenza di ogni singola operazione di backup e predisporre anche il numero di downtime da effettuare.

Cyber Recovery

Il cyber recovery rappresenta una soluzione di recupero e ripristino dati, ma con alcune particolarità.

Tre caratteristiche del cyber recovery:

• Isolamento: cioè in caso di attacco malware, il vault si chiude verso i canali cui è connesso, per evitare che il codice dannoso si diffonda e comprometta tutto l’ambiente;
• Immutabilità: sistema di crittografia per vietare la cancellazione o modifica dei dati;
• Intelligence: sistema che prevede l’analisi dei dati, per evitare che vengano trasmessi dati modificati o manipolati da codice malevolo.

Business Continuity Plan

In questo quadro è evidente che Disaster Recovery e Cyber recovery siano delle soluzioni che rientrano nel più articolato piano della Business Continuity. Il disaster recovery viene applicato per rispondere a problematicità che compromettono la funzionalità dei sistemi (hardware fault o errori umani); il cyber recovery viene attuato per le necessità di una resilienza del dato integro, in grado di annullare qualsiasi impatto economico, legale e finanziario che possa gravare un danno d’immagine e reputazionale all’azienda.

Conclusioni

Definire una visione strategica che garantisca la continuità del proprio business è fondamentale, per questo Web PD aiuta le aziende a individuare le migliori soluzioni di ripristino dei sistemi e di protezione dati per una Business Continuity di successo.